Nella qualificazione dell’atto amministrativo prevale il criterio sostanziale sul nomen juris. Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza 15.4.2013, n. 2027

L’atto amministrativo deve essere interpretato alla luce delle sue effettive caratteristiche. Piuttosto che considerare il  nomen Juris è necessario valutare e approfondire i contenuti e le disposizioni che lo stesso contiene.

 ALLEGATO

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