Le procedure di aggiudicazione di un appalto pubblico devono esaurirsi in una sola seduta Consiglio di Stato, Sez. III, 25 novembre 2016, n. 4993.

 

Il Consiglio di Stato ha stabilito, pur non essendo una regola inviolabile ma solo “tendenziale”, che le procedure di aggiudicazione al fine di garantire l’imparzialità e la correttezza delle operazioni valutative debbano svolgersi in una sola seduta. Infatti l’imparzialità, la pubblicità, la trasparenza e la speditezza dell’azione amministrativa postulano che “le sedute della commissione di gara debbano ispirarsi al principio di concentrazione e di continuità e che, quindi, la valutazione delle offerte tecniche ed economiche deve esaurirsi, di norma, in una sola seduta, senza interruzioni, di guisa da scongiurare possibili influenze esterne e da garantire l’assoluta indipendenza e genuinità del giudizio dell’organo incaricato della valutazione”. Leggi sentenza

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