di Francesco Manganaro
Il contributo analizza l’evoluzione delle amministrazioni pubbliche italiane, dalle origini storiche legate alla necessità di curare gli interessi collettivi fino all’attuale configurazione del settore pubblico. Dopo aver richiamato le prime forme organizzative premoderne, si esamina la nascita della burocrazia moderna e del pubblico impiego quale strumento essenziale per l’attuazione dei diritti e delle funzioni amministrative. Vengono poi ripercorse le principali tappe di sviluppo dell’amministrazione nazionale, dal modello fortemente accentrato dell’età post-unitaria e fascista all’ampliamento del settore pubblico con enti economici e autorità indipendenti. Il contributo approfondisce inoltre le alterne vicende dell’intervento statale in economia, dalle politiche produttive e dirigiste alle liberalizzazioni e privatizzazioni degli anni Novanta, fino all’affermazione del modello dello Stato regolatore. Infine, viene affrontato il complesso tema della nozione di ente pubblico e della pluralità delle amministrazioni esistenti, alla luce delle riforme più recenti (in particolare la legge Madia del 2015), sottolineando come l’efficienza e la trasparenza dell’azione amministrativa rappresentino oggi una condizione imprescindibile per la qualità della democrazia e la tutela dei diritti dei cittadini.
