Redditometro bocciato dal Garante per la Privacy. Prescritte modifiche all´Agenzia delle Entrate per conformarlo alla normativa sulla privacy

Il redditometro si rinnova mediante l’introduzione di alcune modifiche per rendere conforme lo strumento antievasione alle norme sulla privacy. Il Garante per la privacy ha infatti prescritto all´Agenzia delle entrate l´adozione di una serie di misure e accorgimenti per ridurre al minimo i rischi per la privacy delle persone e nel contempo rendere lo strumento di accertamento più efficace nella lotta all´evasione fiscale. Ricorda poi il Garante che per calcolare lo scostamento tra i redditi dichiarati e le spese effettuate e per selezionare i contribuenti da sottoporre a controlli, il nuovo redditometro si fonda sul trattamento automatizzato di dati personali in possesso dell´Agenzia delle entrate – comunicati dallo stesso contribuente o da soggetti esterni (es. società telefoniche, assicurazioni) – e sull´imputazione anche di spese presunte, determinate sulla base dell´attribuzione automatica al contribuente di un determinato “profilo”.

 

Fonte: http://www.gazzettaamministrativa.it/opencms/opencms/_gazzetta_amministrativa/_permalink_news.html?resId=dd01b277-52b9-11e3-8ae2-5b005dcc639c

ALLEGATO

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