Criteri editoriali

Regole editoriali della Rivista Osservatorio Politiche pubbliche per le Autonomie

Struttura del testo

L’originale del lavoro, completo di testo, note e abstract, deve essere inviato (in formato .doc o .docx) per e-mail o pec all’indirizzo del direttore responsabile (osservatorio.enti@unirc.it).

Il lavoro non deve superare le 10.000 parole e deve essere reso anonimo dall’Autore.

In calce al titolo va inserito il nome dell’Autore e la sua qualifica accademica o professionale

L’abstract, in italiano ed inglese, non deve superare le 150 parole e va posto in calce al nome dell’Autrice/Autore

All’inizio del lavoro va posto il sommario, con i titoli numerati dei singoli paragrafi, titolo che viene riportato in grassetto, con relativa numerazione, in capo ai singoli paragrafi.

Esempio:

Titolo del lavoro

Nome e cognome Autrice/Autore

Titolo accademico o professionale

Università o Ente di appartenenza

Abstract in italiano (max150 parole)

Abstract in inglese

Parole chiave in italiano (min. 3; max 5)

Parole chiave in inglese

Sommario: 1. Premessa; 2. Gli enti locali all’origine dello Stato nazionale; 3. L’autonomia locale nei lavori dell’Assemblea costituente; 4. La garanzia dell’autonomia nei principi della Costituzione; 5. La Carta europea delle autonomie locali; 6. La riforma degli Anni Novanta; 7. Enti locali a geometria variabile; 8. La situazione attuale dei Comuni

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Autrici ed Autori tengono conto delle indicazioni editoriali, anche al fine di evitare ritardi nella pubblicazione dei contributi.

  • Il carattere da usare è Times new roman 12 giustificato con interlinea 1,5;
  • Non vanno usati rientri a inizio paragrafo o periodo;
  • Nel testo non vanno inserite interruzioni di pagina o di sezione;
  • Per i nomi di Autrici/Autori citati in nota usare il carattere tondo senza maiuscoletto, con l’iniziale del nome che precede il cognome (es., M. Nigro);
  • Per le parole straniere usare il corsivo;
  • Le virgolette devono essere basse, nel testo e in nota, tutte le volte che si cita testualmente una frase o un passo riportato da un altro testo, da Autrici/Autore, giurisprudenza o legge. Lo stesso vale per i titoli delle leggi, delle direttive ecc.
  • All’interno delle virgolette e in genere in tutto il testo devono essere in corsivo solo le parole straniere
  • Non si inserisce “p.” prima dell’indicazione delle pagine
  • Le note devono essere in calce a testo e numerate progressivamente, in corrispondenza del richiamo nel testo.
  • Deve essere usato il corsivo per il titolo dell’opera citata, nonché per la Rivista (abbreviata) o il volume in cui essa è riportato, secondo gli esempi seguenti:
  • Volume di singolo autore: G. Berti, La pubblica amministrazione come organizzazione, Padova, 1968, 92 ss.
  • Volumi con più autori: E. Carloni, F. Cortese, Diritto delle autonomie territoriali, II ed., Milano, 2025.
  • Articolo in rivista: G. P. Manzella, Vicende di un istituto di programmazione negoziata: i patti territoriali, in giur. del Mezz., 1997, 789 ss.
  • Articolo in volume con curatori: M. Trimarchi, La buona fede tra attività amministrativa e rimedi, in Avanzini, P. Cerbo, G. D’Angelo, S. Spuntarelli (a cura di), Tra procedimento e processo, Napoli, 2024, 218.
  • Voci di enciclopedia: Levi, voce Legittimità (dir. amm.), in Enc. dir., vol. XXIV, Milano, 1974, 124 ss.
  • Curatela: G. Capano, E. Gualmini (a cura di), Le pubbliche amministrazioni in Italia, Bologna, 2011.

Per le citazioni di giurisprudenza: Cons. Stato, ad. plen., 1 aprile 2000, n. 1, in Cons. Stato, 2000, I, 301 ss.; Corte cost., 15 gennaio 1999, n. 12, in Foro it., 1999, I, 267 ss.; Cass, ss.uu., 12 marzo 1998, n. 128, in Giur. It., 1999, I, 2, 315 ss. In caso di dubbi, si consiglia di prendere a modello gli articoli già pubblicati sulla Rivista

Le opinioni espresse nei contributi pubblicati impegnano i soli Autori. La Direzione non assume alcuna responsabilità nemmeno per eventuali errori od omissioni nella correzione dee bozze.

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